Alla scoperta di Norimberga
Norimberga (503.000 ab.) è il principale centro economico e culturale della Franconia, la parte settentrionale della Baviera, nonché seconda città della regione per grandezza ed importanza dopo Monaco. All'epoca del Sacro Romano Impero era una delle maggiori sedi politiche in Europa.
L'origine della città risale al 1050, quando viene citata per la prima volta, e nel 1219 l'imperatore Federico II le concede il titolo di "Città Libera" dell'Impero, mantenuto fino al 1806. Il periodo d'oro di Norimberga si colloca a cavallo tra il '400 e il '600 quando fioriscono molte attività commerciali e artigianali: lavorazione dell'oro, strumenti di precisione, editoria. Tra gli scultori e i pittori della zona citiamo un solo nome per tutti: Albrecht Dürer, il cui celebre autoritratto è custodito nella Alte Pinakothek di Monaco. La casa (Albrecht-Dürer-Straße 39) dove Dürer visse e operò dal 1509 fino alla morte, che lo colse il 6 aprile 1528, è oggi un museo.
Dopo un periodo di crisi la città rinasce economicamente nel corso dell'Ottocento con la specializzazione nell'industria dei giocattoli mentre nella prima metà del '900 la sua fama si tinge di nero: Hitler la sceglie per i grandi congressi e parate del partito nazionalsocialista, qui vengono promulgate le prime leggi razziali (1935) e subito dopo la fine della seconda guerra mondiale si svolse il Processo di Norimberga dove un tribunale militare internazionale giudicò i crimini dei gerarchi nazisti, molti dei quali vennero condannati a morte per impiccagione.