Re Ludwig II, un mito della Baviera
I castelli di Ludwig
Nel corso del suo regno, Ludwig II ha fatto costruire tre castelli, specchio della sua personalità e delle sue passioni storiche, artistiche e musicali. Tra i monumenti più visitati della Germania, i castelli di Neuschwanstein, Linderhof ed Herrenchiemsee sono un inno alle antiche leggende germaniche, musicate da Wagner, e all'epoca d'oro dell'assolutismo e della Francia di Luigi XIV, il Re Sole. A questi si aggiunge Hohenschwangau, riedificato dal padre Maximilian II, dove visse a lungo.
Chi è Ludwig?
E' il più famoso sovrano bavarese, il re del decadentismo e delle favole, il più amato e controverso figlio della Baviera. Ludwig nasce il 25 agosto 1845 nel castello di Nymphenburg e, dopo un'adolescenza trascorsa spesso lontano da Monaco nella residenza estiva di Hohenschwangau, sale al trono appena diciottenne nel 1864. E' uno dei rampolli più in vista delle corti europee: bello, alto un metro e novantuno, slanciato e con due occhi di un azzurro cupo che incantavano tutti.
Gli altri luoghi
Il "Ludwig tour" non si esaurisce con i castelli più celebri: occorre visitare Nymphenburg, una delle residenze estive dei Wittelsbach nella periferia di Monaco, dove il re è nato nella famosa camera da letto verde. Nello chalet di Schachen Ludwig era solito recarsi per festeggiare il compleanno, nella Residenz di Monaco ha soggiornato poco, prediligendo i suoi castelli isolati, mentre nel lago di Starnberg una croce ricorda il luogo dove venne trovato senza vita.
Approfondire
Ancora oggi la figura di Ludwig suscita molto interesse: non si contano le biografie, studi storici, film, mostre e musei a lui dedicati. La sua amata cugina Sissi scrisse una famosa poesia dove paragona se stessa ad un gabbiano e Ludwig a un'aquila, segno del desiderio di fuggire dalla vita di corte e da tutti i suoi immutabili cerimoniali. Dopo Sissi, è Richard Wagner a segnare profondamente la vita del re, un'esistenza piena di ombre e misteri che lo hanno reso un mito immortale.