Parco Nazionale dell’Altmühltal


Diario di viaggio di Paolo Ferretti - 3° Parte


 

21 AGOSTO

 

Alla mattina appena alzato ho terminato la visita di Berching, una cittadina dove sembra di respirare aria di Medioevo, con le sue mura costruite nel XV secolo con tredici torri e quattro porte contrapposte, la pavimentazione stradale tutta di pietre quadrate simili ai Sampietrini, alcune case a graticcio e la piazza principale colorata dalle facciate delle case e dai fiori dei balconi.

 

Non vi sono opere d’arte di rilievo a Berching ma è l’ambiente che va gustato, passeggiare lungo le sue mura ammirando le sue torri in parte ancora abitate, trovare un silenzio rilassante nei suoi parchi all’esterno delle mura lungo il canale...tutto questo la rende unica ed imperdibile. La sera prima avevo sostato sulla passeggiata lungo il canale al tramonto ed era molto bello ed i colori stupendi, uno sprazzo di luce nella giornata precedente rovinata in parte dal maltempo. Fortunatamente mentre ero lungo il fiume è transitato uno dei grandi barconi che lo solcano, che scivolava lentamente sulle acque: nello specifico era una chiatta battente bandiera tedesca, la “Mainfranken”.

 

Uscito da Berching ho ripreso la strada che costeggia il canale e, pochi chilometri dopo, ho visitato l’Abbazia benedettina di Plankstetten di nascita romanica (1129) come lo dimostrano i muri di fondazione delle due torri ed il portale anche se è stata successivamente barocchizzata. Continuando la strada sono transitato per Beilngries per raggiungere il piccolo centro di Kottingwörth, nella cui piccola chiesa la zona del coro è completamente decorata da affreschi medioevali, un gioiello artistico del XIV secolo.

 

Quindi dopo una breve sosta per il pranzo a Dietfurt ho raggiunto Riedenburg che era la mia meta successiva. Prima di visitare la cittadina sono salito al castello di Prunn, fortezza medioevale posta su di uno sperone a picco sulla valle dell’Altmühl. Interessante costruzione militare che nei secoli è stata modificata, ed una struttura successiva è stata creata addossandola al mastio che è la parte più antica. Oggi il castello è sede di un museo che ricostruisce la vita dei tempi passati; in questo castello nel 1561 venne ritrovata una copia miniata del Nibelungenlied ossia la Saga dei Nibelunghi, celebre poema cavalleresco della tradizione tedesca. Dall’alto delle sue mura si gode un bellissimo panorama sulla valle e sulla cittadina di Riedenburg. 

 

Sono poi tornato a Riedenburg e dopo aver trovato alloggio in un paesino a 5 km dal centro, sono andato a cena alla festa della birra che quella sera si svolgeva in città in un parco lungo il fiume. Piccola festa con un solo Bierzelt, non paragonabile a quella che avevo visto a Straubing la prima sera, ma sempre un ambiente caldo ed accogliente con tanti giovani in costume bavarese, ottima birra e musica dal vivo. Tradizionale cibo della festa erano le trote ("Forellen" in tedesco) che venivano grigliate su grandi bracieri all’aperto. L’attrattiva di queste feste è il fatto che per mangiare ti siedi in tavoli lunghissimi dove scambi sempre due chiacchiere con i vicini, mentre sorseggi il tuo Maß di birra al suono del complessino, obbligatoriamente in abiti tradizionali.

 

22 - 23 AGOSTO

 

Al mattino, dopo una delle abituali colazioni-pranzo presso l’hotel dove avevo passato la notte, sono andato al castello di Rosenburg, l'emblema della città, eretto nel XII secolo da un Minnesänger appartenente alla famiglia dei conti di Riedenberg (tale figura era nel medioevo un cantore poeta assai famoso). Il castello dal 1978 è sede del museo della falconeria tedesca. All’interno nelle belle sale vi è un’esposizione della storia e dei costumi dell’arte di cacciare col falcone.

All’esterno vi è un allevamento di rapaci di vario tipo, soprattutto fauna locale. Nella Falkenhof o corte dei falchi ogni giorno da metà marzo alla fine di ottobre alle 11 e alle 15, con tedesca precisione, si svolge uno spettacolo dimostrativo di volo libero di rapaci di varie razze. Tre falconieri fanno compiere a falchi, aquile e avvoltoi evoluzioni di vario genere e molto spettacolari che attirano ogni giorno molte persone. Tra gli animali presenti e facenti parte dello spettacolo stesso anche l’aquila di mare europea , che è il simbolo della nazione tedesca .

 

Terminato lo spettacolo della durata di circa quaranta minuti, sono sceso in centro per una breve visita alla piazza principale per poi proseguire alla volta di Essing dove ho sostato per il pranzo. Essing è un piccolo paese rannicchiato sotto le rocce del Giura sorvegliato dall’alto dalle rovine del castello di Randeck e nelle vicinanze vi è il più lungo ponte in legno d’Europa gettato sul canale Meno-Danubio.

 

Anche qui si trova una Bräuereigasthof dove ho gustato dell’ottima birra accompagnata da un altro piatto caratteristico della zona, l’Altmühltaler Lamm o Agnello dell’Altmühl, che penso sia come i nostri marchi di protezione di animali tipici. La cittadina con la sua porta antica ed un ponte in legno su di un tratto del vecchio corso del fiume Altmühl è molto tranquilla.

 

Dopo aver pranzato sono salito alle rovine del castello di Randeck distrutto dagli Svedesi durante la guerra dei Trent’Anni; comunque i pochi resti danno l’idea di una fortezza assai importante e dalla cima del mastio si gode uno stupendo panorama sul Giura e sulla valle.

 

Lasciata Essing ho proseguito in direzione di Kelheim concedendomi però una sosta alle grotte della Tropfsteinhöhle, grotte abitate dall’uomo preistorico e dove si racconta che in una delle prime sale vi fosse una scuola per i druidi dei Celti, la Schulerloch; oggi vi si svolgono spettacoli di luci e musica a ricordo di quel misterioso ed affascinante passato. Terminata la visita alla grotta ho raggiunto Kelheim, cittadina di fondazione romana posta alla confluenza tra il Danubio e il Canale Main-Donau. In questa città, che avevo già visitato nel 2004 con l’amico Ulrich, vi è un interessante museo archeologico in un antico palazzo gotico. Ma le attrazioni della cittadina sono altre.

 

Sulla collina che la sovrasta vi è la Befreiungshalle, costruita in stile neoclassico nel 1842 a ricordo della restaurazione post napoleonica. Dalla sua facciata si gode un bellissimo panorama sulle due valli. Dal molo di Kelheim, sul Danubio, parte un battello che porta i turisti all’Abbazia benedettina di Weltenburg, di antiche origini anche se attualmente la chiesa si mostra nel suo aspetto barocco datale dai famosi Fratelli Asam. All’interno del cortile dell’abbazia vi è una antichissima birreria risalente al 1200 dove un gran numero di persone vengono ogni giorno non solo per visitare la Asamkirche ma per bere la celebre Bockbier del Convento.

 

A questo punto il mio giro nel parco dell’Altmühl era terminato e con tristezza dovevo cominciare il mio viaggio di ritorno in Italia lasciandomi alle spalle tanti posti stupendi, tanta ospitalità e tanta quiete. Questo parco, come già detto nella prefazione, può essere goduto in tantissimi modi. Purtroppo, per essere ammirato completamente, necessita sicuramente di un numero maggiore di giorni, anche perchè non sono riuscito a visitare tutti i centri storici che lo compongono e lo rendono veramente unico ed interessantissimo con tutte le sue molteplici realtà storiche, culturali e paesaggistiche.

 

Da Kelheim, attraverso strade statali, sono arrivato in tarda serata a Rosenheim, città bavarese al confine con l’Austria dove ho pernottato. La mattina seguente dopo un breve shopping nel centro della città ho raggiunto Kufstein, città austriaca sull’Inn dominata da un imponente Festung (fortezza) e poi, viaggiando sempre in autostrada, ho raggiunto in serata Reggio Emilia dove vivo.

 

Spero piuttosto di non avervi annoiato con questo mio diario ma di aver dato un piccolo contributo a pubblicizzare una zona della Baviera che mi ha entusiasmato realmente e dove ho lasciato un pezzettino del mio cuore.

 

1° parte | 2° parte | 3° parte |

Visita e scopri le attrazioni della Baviera

Monaco di Baviera
Castelli di Ludwig
Baviera del Nord
Itinerari

Iscriviti alla newsletter di TuttoBaviera!

Torna in alto