Dirndl e Lederhosen, gli abiti tipici della Baviera
Chi di noi andando in Baviera, in particolare nell'Alta Baviera, non è stato mai attratto dagli appariscenti costumi tradizionali, chiamati Tracht (costume) o Ledertracht, così curiosi ed apparentemente così scomodi?
Lederhosen (pantaloni in cuoio) e Dirndl (abito con grembiule) sono rispettivamente i nomi degli abiti tradizionali bavaresi - anche tirolesi e sud tirolesi in altre varianti - da uomo e da donna che sono portati con grande vanto e disinvoltura soprattutto nei giorni di festa come il Natale, nei matrimoni, di sabato e domenica, nelle birrerie o alla famosa sfilata inaugurale dell'Oktoberfest. A differenza dei bavaresi ed in particolare degli abitanti dell’Alta Baviera (la parte sud-est della regione), da sempre molto legati al costume tradizionale, i prussiani non potrebbero mai indossare un Tracht, sembrerebbe ridicolo!
Il Lederhose come tradizione è paragonabile al famoso kilt scozzese, ed ogni buon bavarese dovrebbe possederne almeno due, uno corto fin sopra il ginocchio e uno fin sotto il ginocchio. Il Lederhose si è diffuso in Baviera intorno al XV secolo, nato dapprima come indumento da lavoro grazie alla sua incredibile robustezza, diventa col passare degli anni un'icona insostituibile.
E’ confezionato con varie pelli grezze (crosta), pelle di vitello, camoscio, capra selvatica e cervo, quest'ultimo molto pregiato e costoso perché è una pelle molto resistente ed elastica e non sempre facile da trovare. Ci sono 3 tipi di Lederhose, il kurze Lederhose sopra il ginocchio, il Kniebundlederhose sotto il ginocchio e il lange Lederhose fino alla caviglia (non molto usato). Il colore dei primi inizialmente era nero o marrone naturale, poi con le concie ora possiamo trovare svariati colori: nero, marrone-nero, grigio antico, verde-marrone, marrone antico, naturale invecchiato… colori semplici e sempre vicini alla natura e alla tradizione.
Da ricordare anche i bellissimi ricami eseguiti talvolta a mano nella tasca centrale, nella parte posteriore e nella coscia, ricami che rappresentano svariati simboli, dal luppolo al cervo, dai fiori a simboli di famiglia, etc. Nei kurz Lederhosen spesso i ricami sono di un colore più sgargiante ad esempio verde o giallo su fondo nero, tipici nei pantaloni dei gruppi di ballo folcroristico come gli Schuhplattler. Questi usano una pelle molto elastica e liscia perché il Lederhose deve essere molto aderente per poter mostrare la forma della gamba e per far sentire meglio il battito della mano sulla pelle durante il ballo.
Il Lederhose è solitamente arricchito da varie decorazioni come il famoso Charivari, una catenella che va applicata nella parte anteriore dove sono spesso esposti con vanto piccoli trofei di caccia (ricordiamo che i bavaresi sono grandi cacciatori) come piccoli corni di cervo, becchi di uccelli, piume, medaglie con incastonato il molare del cervo.
Tutti i Lederhosen nella parte destra hanno la Messertasche, una piccola tasca dove va tenuto l'affezionato coltello con manico di corno di cervo decorato, anche questo molto prezioso e motivo di vanto. Il Lederhose è sempre accompagnato dalle Hosenträger, le bretelle - alcune hanno anche più di 100 anni e si tramandano di generazione in generazione - dove nella pettorina al centro troviamo svariati stemmi, dallo stemma della Baviera, ai volti di Ludwig II e Sissi o del presidente della regione Strauss, a simboli di famiglia e altri legati alla propria città.
Con il Lederhose solitamente si porta la tipica camicia bavarese spesso bianca o a quadri di cotone grezzo con qualche semplice ricamo, magari le iniziali del proprio nome sul petto, che va portata nei momenti più importanti con cravatta di seta con colori sgargianti, rosso o blu. Le calze (Socken) sono un altro accessorio importante, di cotone abbastanza spesso e di solito di color bianco, beige, grigio con profili verdi e con svariati ricami. Vanno portate fino al ginocchio; molto curiosi sono i tradizionali Loferln, calze che coprono solo il polpaccio, usate generalmente d'estate e solo con il kurz Lederhose.
Le scarpe (Schuhe) da abbinare sono simili ad un mocassino, spesso scure o marroni a secondo del colore del Lederhose indossato, a volte si vedono anche degli scarponcini da montagna alti fino alla caviglia. A completare l'opera non possiamo assolutamente dimenticare l'importante cappello (Trachtenhut), il cappello bavarese o più precisamente dell'Alta Baviera. Quando si indossa non va mai tolto neanche all'interno delle birrerie o mentre si mangia... i bavaresi sono molto gelosi dei proprio cappelli!
E' di stoffa pregiata, peltro della migliore qualità di colore verde, marrone o nero e sempre arricchito da varie spille e da trofei di caccia: il famoso Gamsbart, ad esempio, è un pennacchio di pelo di camoscio molto pregiato, di altezza variabile dai 12 ai 25-30 cm, più è alto e maggiore sarà l'abilità del cacciatore. Se è un cacciatore di volatili invece troveremo varie piume di uccelli come il fagiano, il gallo forcello o il gallo cedroneo... il tutto impreziosito da edelweiss, corni di cervi intarsiati e stemmi vari che ricordano Ludwig, Sissi, etc.
Molti bavaresi usano indossare sopra la camicia un gilet, ce ne sono di bellissimi dal più semplice verde di raso fino ai più sofisticati, ricamati di vari colori o piccoli fiori, molte volte personalizzato e fatto artigianalmente oppure indossano dei cardigan in lana cotta. Sopra, come soprabito, solitamente nei periodi più freddi usano indossare giacche di buon tessuto: molto famoso è il loden, ricavato da lana di pecora, a volte con svariati ricami che coprono le spalle e il petto, molto costosi e spesso fatti artigianalmente. Possiamo trovare poi cardigan a maniche lunghe più semplici e spartani e comunque sempre in lana cotta. Non molto in uso se non nei momenti più importanti, si usa mettere un grosso cinturone in pelle posto all'altezza della pancia molto decorato e ricamato in rachide in penna di pavone, detto anche panciotto.
I bellissimi Dirndl - abito con grembiule - sono gli abiti indossati dalle donne di tutte le età e anche dalle bambine. Il Dirndl (non ce ne vogliano le signore) ha una storia più breve del Lederhose: è una variante dell'abito tradizionale da lavoro usato perlopiù da contadine e casalinghe ma tra la prima e la seconda guerra mondiale il Dirndl vede una popolarità in grande crescita e usato sempre di più anche da donne della media e alta borghesia, ed oggi indossato con disinvoltura anche da nobildonne e vip.
Il Dirndl è di grande fascino ed è un abito molto pratico e usato anche dalle cameriere nelle birrerie e nei ristoranti tipici come anche nei tendoni dell'Oktoberfest, da ragazze che amano far vedere la loro prosperità, usato con calze o calzini di lana, di pizzo o ricamate all'uncinetto.
La gonna può essere corta al ginocchio o lunga fino alle caviglie e la camicetta è quasi sempre molto scollata anche se usata da donne più mature. Come il Lederhose, anche il Dirndl viene sovente arricchito con gioielli e charivari con medaglioni d'argento che vanno appesi nella parte del seno o sul bacino e con sfarzosi cappelli ornati da medaglie, spille e piumaggi di uccelli come il pavone. Naturalmente come soprabito troviamo anche per la donna il loden o delle giacche in pelle lavorata molto raffinate.
Questi articoli si possono trovare nei negozi specializzati della regione ed anche i principali grandi magazzini del centro di Monaco - da non perdere Loden Frey in Maffeistraße 7 - hanno un reparto dedicato agli abiti tradizionali... attenti solo a non farvi prendere troppo la mano perché sono oggetti un po' costosi!
Non è difficile trovare in Baviera, specialmente alla domenica, intere famiglie - dai nonni ai nipoti – che indossano il Tracht mentre si recano a Messa o passeggiano per le vie del centro, si recano ad una festa paesana o in un biergarten (il celebre “giardino della birra”, il deor all’aperto): vedendo queste immagini si respira un'atmosfera unica e si capisce quanto i bavaresi siano attenti, vicini e considerino importanti le loro tradizioni.
Massimo
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